Augusto Prati, direttore Marketing Salomon Italia
Come immaginate i prossimi mesi?
Questo esercizio d’immaginazione non è semplice ad ora. La situazione che si è creata ha contribuito a far saltare tutti gli eventi di trail dove dovevamo essere presenti e per i quali eravamo partner tecnico. Non è ancora chiaro quando si potrà riprendere l’attività e come si potrà farlo. Ci auguriamo per il trail si possa aprire qualche finestra a luglio, ma per ora siamo solo nel campo delle ipotesi e dei desideri.
L’assenza degli eventi, anche quelli più piccoli di dimostrazione dei prodotti alle micro community gestiti dai nostri negozianti, per noi è una grande perdita. Ci viene a mancare il contatto diretto con i nostri consumatori, che è sempre stato fondamentale in prodotti tecnici come i nostri.
L’ostacolo più complicato per noi ora è quello di fare pianificazione; immaginare e prevedere quello che sarà per anticipare i tempi e farci trovare pronti. I questa fase per noi gli ambassador sono stati cruciali, tenendo attiva la community anche a distanza e costruendo da remoto con noi contenuti formativi, training virtuali o dando la propria disponibilità per interviste e chiacchierate che soddisfacessero le curiosità di molti.
Ci sono stati momenti di grande share con Kilian Jornet Burgada che si è reso estremamente disponibile a intrattenere e incuriosire la community con conference call molto gioiose e interessanti.
Cambierà il modo di vivere lo sport?
Sicuramente ci sarà una fase interlocutoria difficile. Il trail non penso cambierà più di tanto. Correre nella natura offrirà la possibilità di vivere la montagna che per antonomasia è fatta di grandi spazi, aria pulita e la possibilità di vivere le proprie passioni con meno rischio di assembramenti.
Da questo punto di vista potremmo essere più avvantaggiati. La gente ha voglia di tornare a correre e continuerà ad averne. Forse nelle città sarà più complicato, ma nella natura si tornerà a correre e in questo senso il trail offrirà un orizzonte ideale. Ci aspettiamo un grande incremento di appassionati.
Sarà la scoperta del trail running?
Noi siamo in contatto con tutti gli organizzatori dei maggiori eventi di trail in tutta Europa quasi giornalmente. Condividiamo idee e proposte. Loro sono smaniosi di riprendere e trovare il modo di rimettere a terra le competizioni programmate. Non sappiamo se questo sarà possibile, ma la loro buona energia è contagiosa e lo speriamo fortemente.
Ci frena sicuramente un po’ l’assenza di indicazioni precise dalle autorità. Nel trail le soluzioni potrebbero esserci; dalle partenze a cronometro, ai ristori sostituiti dai rifornimenti personalizzati che ciascun atleta porta con se, agli spazi veramente vasti. Insomma, noi pensiamo che con un protocollo nuovo si potrebbe riprendere. Noi guardiamo all’autunno con fiducia.
Come cambieranno le Running Community nel trail?
Le nostre running community sono per noi, come detto, una asse di contatto fondamentale per il nostro settore. Nella corsa in natura questo sentimento di coesione e appartenenza a un gruppo che si riconosce in particolari valori e in un modo molto preciso di vivere lo sport, è assolutamente forte e determinante.
Non pensiamo che le nostre community cambieranno sostanzialmente nella propria essenza. Sicuramente per un po’ di tempo cambieranno le modalità aggregative, ma crediamo fermamente che tutto tornerà ad essere quello che era non appena l’emergenza sarà passata. Il mondo virtuale non può sostituire stabilmente per noi il contatto reale con e tra i nostri consumatori.
Le nuove misure di controllo in produzione, impatteranno sui costi dei prodotti?
Sui costi mi sento di dire decisamente di no. Verranno ottimizzate tutte le spese ad ogni livello. Sicuramente la scelta sarà quella di non allargare le collezioni e di puntare sull’ottimizzazione dei prodotti già esistenti. Sulla collezione Spring-Summer 2020 siamo chiaramente già in distribuzione, mentre sulle collezioni future stiamo già lavorando per essere più concentrati e meno dispersivi.
Qualche novità ci sarà, ma saranno solo novità veramente importanti.